LOCANDINA PROGETTO UN PUGNO AL RAZZISMO 1L’Associazione Sportiva Dilettantistica Grifo Boxe Rapallo presieduta da Antonino Tiano con il Maestro di pugilato Francesco Mascaro, in collaborazione con il Tecnico F.P.I. Andrea Prassini Direttore Sportivo presso la sede secondaria della stessa Società che è all’interno del Palazzetto dello Sport della Spezia e sotto l’egida F.P.I. Comitato Regionale Ligure, darà il via ad un Progetto pugilistico denominato “Un Pugno al Razzismo”. L’iniziativa sportiva, patrocinata dal Comune di Santo Stefano di Magra (SP) ed in particolare dagli Assessorati ai Servizi Sociali a cura del Vice Sindaco Nicla Messora ed allo Sport a cura dell’Avv. Jacopo Alberghi, si prefigge lo scopo di incentivare anche con lo sport, ed in particolare col pugilato, un percorso di integrazione relativo a 33 giovani immigrati ospiti della struttura denominata Open Space del Campo – La Piccola Matita, sita a Santo Stefano di Magra in via Vincinella, sotto la supervisione del Direttore della Caritas Diocesana La Spezia-Sarzana-Brugnato, Don Luca Palei. I giovani immigrati, avranno pertanto la possibilità di praticare la “noble art” sotto le direttive del Tecnico F.P.I. Armando Bellotti, già pugile professionista e Tecnico di rango internazionale, che li allenerà all’interno della stessa struttura. - Al centro dell’attenzione è posta l’importanza dell’integrazione attraverso lo sport – ci riferisce l’ideatore del Progetto e Tecnico F.P.I. Andrea Prassini, che continua - ed in particolare il pugilato, che possa fungere da strumento di socializzazione e di inserimento per coloro i quali vengono giudicati “diversi” a causa della loro provenienza, lingua o colore della pelle. Molte Federazioni, hanno già mutato le proprie regole federali, introducendo il cosiddetto “ius soli sportivo”. Lo sport deve raffigurare un supporto di estrema importanza per il mutamento della nostra società in senso multietnico e culturale. In particolare il pugilato, disciplina sportiva che fa delle regole e dell’osservanza delle stesse, un caposaldo importante, potrà essere un valido ausilio affinché gli ospiti della struttura possano integrarsi al meglio nella società. Lo scopo che questo progetto si prefigge – conclude Prassini – è quello di insegnare le tecniche fondamentali della cosiddetta noble art, a giovani che si stanno inserendo nella nostra realtà, affinché, anche con la pratica sportiva e la partecipazione a manifestazioni di settore, possano sentirsi veramente e realmente integrati e magari realizzare un sogno. – il Progetto sarà presentato ufficialmente domenica 3 dicembre ore 16:00, con allestimento di un ricco buffet presso la sede di Via Vincinella a Santo Stefano di Magra (SP), alla presenza delle Autorità locali, dei vertici della F.P.I., dei rappresentanti delle varie Società Sportive e di tutti coloro che vorranno partecipare. Testimonial del Progetto, il pluricampione di pugilato Leonard Bundu detto “il fiorentino d’Africa”.

Un palmares sportivo impressionante da dilettante, sempre in vetta alle classifiche con circa 150 match all’attivo, tra i quali 2 disputati con Armando Bellotti e col quale ha stretto un’amicizia inossidabile. Implacabile nel professionismo dove disputa 36 match dei quali ben 33 vinti (12 per KO), 2 pareggi ed 1 perso, i titoli raggiunti sono di altissimo livello: vice Campione del Mondo WBA Interim; 11 volte Campione d’Europa; 2 volte Campione del Mediterraneo; 2 volte Campione Italiano; 1 volta Campione Intercontinentale. Con in sottofondo le note dell’inno musicale della Costa d’Avorio (Paese d’origine della maggior parte dei giovani immigrati), intonato dalla banda musicale, i ragazzi potranno vivere l’emozione di incontrare un vero Campione. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.