Il lavoro della società savonese e del suo staff tecnico è la prova che impegno e perseveranza non sono solo parole di frasi fatte ma peculiarità che consentono di raggiungere risultati e levarsi numerose soddisfazioni.

Lo scorso 7 Settembre la Boxe Savona Arti Marziali ha ripreso la sua attività in palestra nel tradizionale palazzetto di corso Tardy e Benech.  Questa però è solo una formalità o un dettaglio in quanto l’attività della ASD savonese non ha visto pause e grazie al suo tecnico Lorenzo Dibari il gruppo è rimasto coeso con allenamenti svolti nelle zone e nei posti più svariati per fronteggiare l’emergenza Covid e l’impatto devastante che esso poteva avere sul futuro della società e sui suoi atleti. Però tutti hanno stretto i denti e hanno fatto di necessità virtù. Adesso la maggior parte del gruppo è rientrata a pieno regime e ciò si deve anche grazie all’entusiasmo e la determinazione trasmessi da Lorenzo Dibari ai suoi ragazzi coadiuvato dagli altri tecnici.

Il merito maggiore poi deriva dal fatto che il rientro è avvenuto uniformandosi alle diverse normative che sono state emanate causa emergenza Coronavirus. Perché se già è difficile tenere un gruppo numeroso ed eterogeneo unito ancor più dura è farlo con pesanti restrizioni. Però quando si fa parte del mondo del pugilato (nel caso di Lorenzo anche delle arti marziali) tutto è possibile. Lui stesso ci racconta più nel dettaglio come tutto questo ha funzionato.

98b99857-7e15-43b1-8886-ec68a9d2e3ee.jpgLorenzo ho scritto che un gruppo numeroso è difficile da tenere unito. Tu addirittura lo hai fatto con l’emergenza Covid, non perdendo di vista anche le arti marziali e soprattutto con un lavoro che non si può trascurare.

“Guarda sono cose che la passione ti spinge a fare e ti dà la forza necessaria per perseverare. In estate abbiamo trovato posti come: parchi, tetti e garage per continuare gli allenamenti e mantenere almeno lo zoccolo duro. Possiamo dire che è stato il trampolino di lancio per ripartire con tanti ragazzi e con voglia di fare. E comunque devo dire grazie anche agli altri tecnici che mi danno una grossa mano; Riccardo “Rick” Milani e adesso sta dando una mano in palestra Stefano Piazza, grande esperienza e competenza. Vediamo se ci sarà una vera e propria collaborazione”.

E con l’attività giovanile come siete messi? Adesso la paura del Coronavirus sta forse condizionando la presenza dei più giovani in palestra?

“Sicuramente; io però dalla mia ho circa quindici ragazzini giovani iscritti e 7-8 che vengono con una certa frequenza. Alcuni di loro poi dimostrano già un bel talento e buone potenzialità. Questo senza contare quelli di fascia un po’ più grande sui 14-15 anni. Penso che ci siano abbastanza elementi per avere fiducia nel prossimo futuro a livello pugilistico”

Abbiamo accennato prima le misure di sicurezza. Come vi siete organizzati ? Si riescono a rispettare senza compromettere troppo l’attività motoria?

“Le misure di sicurezza ci sono e le stiamo rispettando. Innanzitutto nome e cognome di quelli che accedono a ogni singolo allenamento e misurazione della temperatura. Chi ce l'ha più alta del limite consentito non entra e va a casa. Poi gli spazi da rispettare; abbiamo allestito tre turni differenti per far fronte alle numerose richieste così da mantenere le distanze di sicurezza. E non è escluso che possa portare i turni a quattro viste tutte le domande. Poi anche le scarpe  importantissime, vanno cambiate per la sessione di allenamento e tutto viene sanificato quando si finisce”.

3c58db66-d1ad-4446-857b-fb58bf5711bb.jpgInfine sui tuoi agonisti. Cherchi e Toselli ci riproveranno ? Campionati permettendo…

“Toselli riproverà la scalata al titolo regionale . Quest’anno ha preso un po’ di peso  ma adesso è lanciato con la preparazione e in questi mesi  darà tutto per arrivarci con la forma giusta. Ovviamente non sarà facile perché ogni incontro è a se, ma il fatto di averli vinti l’anno scorso e secondo tutti quelli che hanno visto il match anche l’anno prima ci fa ben sperare. Cherchi al momento è all’estero per lavoro e vedremo se tornerà a disposizione”.

Sulla stessa linea del suo maestro il campione regionale elite dei 69kg. “Carro armato” Morgan Toselli. Morgan ci racconti qualcosa su come hai vissuto la quarantena e come è stata la ripresa e com’è la preparazione in vista dei regionali?

“Durante il lockdown mi allenavo a casa e nel balcone; chiaro gli stimoli erano quelli che erano ma tentavo di tenere un minimo di forma fisica cioè fare sempre qualcosa. Di seguito c’è stato il primo allentamento e abbiamo iniziato a lavorare all’aperto con il maestro sempre con il rispetto delle distanze e delle varie misure. Non era la stessa cosa difatti eravamo un gruppo ristretto, ma quantomeno ci allenavamo insieme ed eravamo seguiti. Da poco abbiamo ricominciato a lavorare in palestra e il gruppo ne ha sicuramente beneficiato. Per quanto mi riguarda sto facendo una preparazione mirata sulla falsa riga dello scorso anno che mi aveva permesso di essere pronto sia fisicamente che tecnicamente. Una preparazione mirata che andava a sfruttare la mia corporatura e il mio modo di boxare. Adesso vedremo se e quando ci saranno i campionati e facciamo il possibile per arrivarci in bolla come si usa dire”.

Alessio Melizzi