Pugilato in Liguria: si comincia alla grande
- Pubblicato: 30 Marzo 2021
Nel palazzetto della Elite Club Pegli tre giorni di grande boxe che fanno ben sperare e che danno tanto entusiasmo per quello che sarà il 2021. L’apice con il trionfo di Alessio Marchese nel match PRO di Sabato 20 Marzo.
Dopo il successo di Domenica 14 con tanti match che ci hanno emozionato e ci hanno regalato dopo tanto tempo una giornata di pugilato, il weekend successivo ha suggellato questo evento e in queste due giornate non sono mancati incontri di alto livello, esordi pieni di grinta agonistica, confronti interregionali e come ciliegina un match PRO che ha rievocato aneddoti e curiosità storiche.
Tante le società coinvolte e tanti gli atleti protagonisti sul quadrato. Grande partecipazione da parte delle due società organizzatrici: Celano Boxe ed Elite Club Pegli. Molti pugili portati in questo evento di grande boxe, dai più giovani fino agli Elite. Grande spettacolo per gli addetti ai lavori presenti e per il pubblico collegato grazie alla diretta Youtube sul canale "Pugilato in Liguria - FPI".
Il team di Alessandro Zini porta diversi giovani. Nella giornata di Sabato Gabriele Corrado e Davide Sette ottengono due pareggi con due match convincenti mentre nella giornata successiva Vezzoso si impone a Sansalone della Pugilistica Savonese con una gran prova di forza e Mallamaco la spunta contro D’Alessandro dell’Ardita Boxing Club per RSC. I pugili della squadra di casa si aggiudicano così due medaglie d’oro su tre del torneo esordienti.
Anche la Celano Boxe non è da meno. Sabato 20 Marzo grandi prove da parte di Fasan che vince ai punti contro Ardizzone della Francis Boxing Team e di Silas Marcandelli che costringe Luca Sarti della Rossetto Boxe allo stop precauzionale; non ce la fa invece Alessandro Repetti che cede al lombardo Belletti del tecnico Simone Brusa. Il giorno successivo la squadra è ancora più folta. Diaw ottiene un bel pareggio contro Ieseanu della Boxe Rally auto Crema mentre Salvatore trani cede contro il matuziano Pasquarelli. Bel match e risultato di pareggio tra Davide Giacobbe e Samuele Barbero della Gladiator Ventimiglia. Invece portano a casa due vittorie ai punti Matteo Gaggero e Dmitri Jemelianov rispettivamente contro Sanguineti della Sport Savona Arti Marziali e Amedei Lorenzo della Gladiator del maestro Orsogna.
Nelle altre sfide della giornata di Sabato 20 Marzo Pietro Visca, all’esordio, si aggiudica il match ai punti contro Plaku Veli della Boxe Caprini. Visca vincerà anche il giorno successivo, sempre ai punti, contro l’ostico Mirald Mucaj della Pugilistica Borghetto, aggiudicandosi la vittoria del torneo esordienti nei 69kg. Match sfortunato invece per Leonardo Riccardi della Round Zero Gym che cede ai punti contro Perrone, anche lui allievo della SSD Di Simone Brusa. Ultima ma non ultima la sfida negli 81kg. tra Francesco Papi dell’Ardita e Gianluca Dellepiane della Thunder Boxing Genova; colpi pesanti e ritmo incessante. Ne esce un verdetto di parità dopo tre riprese da lasciare i telespettatori senza fiato.
E lo spettacolo prosegue il giorno successivo dove vanno in scena le finali del torneo esordienti. Ad aggiudicarsi le tre medaglie d’oro in palio sono Alessio Vezzoso della Elite Club Pegli che vince e convince contro Sansalone (Boxe Savona Arti Marziali), Alessio Mallamaco contro uno sfortunato D’Alessandro dell’Ardita Boxing Club e Pietro Visca che si porta a casa due vittorie in altrettanti match. Bella e degna di complimenti comunque la prova di Mucaj della Pugilistica Borghetto, allenato da Fabrizio Pitto e Donatello Rondanina.
Negli altri incontri lo spezzino Francesco Bongiovì della Boxing Class di La Spezia ottiene un pari un po’ stretto contro Riccardo Agnelli della Boxe Santi Amenti mentre è entusiasmante la sfida tra i giovani Iliass Tahiri della Boxe Sanremo e Diego D’amico della Gladiator. Un derby ponentino che si aggiudica il pugile sanremese con il maestro Fontò all’angolo.
La Domenica però regala ancora forti emozioni e infatti scendono in campo, per dirla con gergo calcistico, le nostre ragazze Marta “Merz” Masini e Silvia Nocentini. Quest’ultima fa un match con ritmo altissimo contro l’emiliana Jessica Ghini della Boxe Medicina del maestro Vilardo e ai punti riesce a ottenere la vittoria. Verdetto opposto invece per Marta Masini della Boxe Boccadasse. Nonostante l’ottima prova dell’atleta di Alfredo Genchi i cartellini danno ragione all’avversaria Talisa Badiani della Polisportiva Dozza del Comitato Regionale Emilia Romagna.
C’è però anche spazio per un grande ritorno: Giovanni Torromino della Boxe Boccadasse sale sul ring dopo 5 anni dall’ultima sua apparizione e lo fa contro Valturini della Boxe Rally auto Crema. Un avversario di alto livello, esperto con un buon allungo e una buona guardia. Grinta e carattere caratterizzano la prova di Torromino che paga lunga inattività ma offre comunque una grande prestazione e ottiene un pareggio che vale una vittoria. Torromino c’è. Torromino è tornato.
Tuttavia il clou della manifestazione e il match PRO di Alessio Marchese della Trionfo Genovese. Un evento che non ha bisogno di presentazioni e su cui si è concentrata l’attenzione di tanti media nelle settimane precedenti l’incontro. Un match dei pesi massimi PRO a Genova dopo 43 anni, esattamente dal lontano Maggio del 1978 quando Alfio Righetti si impose contro lo statunitense Gholston e caso vuole anno di nascita proprio di Marchese che porta riesce a portare un incontro di questo livello nella sua città. Lo fa contro il bosniaco Kerezovic sulla distanza delle sei riprese. Stessa altezza per i due pugili mentre al peso il bosniaco fa registrare 120kg. di peso. Un avversario pesante con cui è meglio evitare lo scambio ravvicinato. Parte come un diesel Marchese che fatica nelle prime due riprese a trovare la giusta distanza mentre l’avversario prova solo a mettere il destro d’incontro per penetrare la guardia del nostro pugile. Dalla terza ripresa Marchese cresce e lavora bene con il jab trovando anche belle combinazioni. Si arriva alla fine del sesto round ed è un tripudio quando l’arbitro Rutigliani alza il braccio di Marchese e sancisce la vittoria; la prima da professionista proprio nella sua città.
Soddisfazione estrema da parte del pugile della trionfo che a 43 anni non finisce di stupire e prepara altri incontri nella sua Regione in collaborazione con il suo staff tecnico e i diversi sponsor che hanno deciso di appoggiarlo in questa avventura dove il nostro pugile sta rispondendo alla grande e sta dimostrando di essere un professionista nella testa e nel carattere prima ancora che sul ring.
Una manifestazione che si conclude così come grande evento di sport a testimonianza di come la Liguria e i suoi tesserati abbiano lavorato egregiamente per realizzarlo e di come la collaborazione da parte di tutti possa veramente portare a grandi risultati nonostante il periodo difficile che coinvolge tutti.
I ringraziamenti sono doverosi verso le due società organizzatrici ma anche verso tutte le ASD presenti e verso tutti gli atleti, liguri e non. Senza dimenticarci però del Comitato ligure, degli arbitri e giudici, del commissario di gara Tancredi e di tutti quelli che hanno contribuito a rendere possibile questo evento.
Un primo step verso un altro anno di crescita e soddisfazioni che la Liguria può e deve raggiungere.
Alessio Melizzi