Alessio Marchese cambia sede per il suo terzo match da PRO di questo fantastico 2021. L’avversario è di nuovo Sergio Romano e, nella cornice dello stadio Picchi di Livorno, Alessio si impone ai punti nella rivincita.

Il terzo match da PRO del 2021 non voleva proprio arrivare e sappiamo che quando ci si mette la sfortuna è capace di tutto. Dopo l’inizio col botto contro il bosniaco Kerezovic il 20 Marzo presso la palestra dell’Elite club Pegli e la vittoria contro Romano l’8 Maggio ad Arenzano nella palestra della Rossetto Boxe, il terzo match non voleva arrivare. In realtà tutto era pronto per il 19 Giugno sempre ad Arenzano ma le condizioni fisiche di Marchese in quei giorni lo hanno obbligato al rinvio. Il calendario iniziava a essere proibitivo per il sopraggiungere dell’estate e la poca disponibilità di ospitare un match PRO nelle riunioni ordinarie che c’erano ancora in programma. Si è deciso così di spostarsi da casa del pugile a casa del maestro, nella calda Livorno di Lenny Bottai. Però anche l’avversario non era una questione banale, considerando poi che nella categoria di Marchese non c’è proprio abbondanza. E allora si coglie la palla al balzo e si unisce l’utile al dilettevole: rivincita con Sergio Romano che fin dallo scorso Maggio auspicava un altro match fra loro due.

E così riprende a pieno regime la preparazione di Marchese in vista dell’ennesimo ostacolo; sempre con il prezioso aiuto e la supervisione del tecnico Bottai e del preparatore atletico Andrea Monti.

Questa volta il match prevede una grande partecipazione di pubblico considerando la sede all’aperto. Si replica sulla distanza delle sei riprese non avendo ottenuto il nulla osta per poter combattere sulle otto. In sostanza un match di sei round contro un avversario esperto abituato a combattere sulle dieci avendo disputato più volte il titolo italiano.

Marchese parte di nuovo forte e traspare subito l’ottimo stato di forma. Combinazioni rapide di colpi diritti e subito, in maniera fulminea, colpi circolari. Tuttavia anche Sergio Romano è maggiormente preparato rispetto all’ultimo confronto tra i due e in più occasioni va a cercare il corpo a corpo anche a causa di un minore allungo rispetto al pugile genovese. Marchese comunque non ha particolari problemi e, soprattutto, non si fa trascinare verso la rissa ma conduce il match con lucidità e intelligenza alternando combinazioni e rapidi spostamenti in modo da non dare riferimenti al suo avversario. Dopo sei riprese coinvolgenti e con un grande lavoro da parte di Marchese si arriva al verdetto dove è lo stesso Marchese a essere premiato e dove può finalmente esplodere per il terzo successo consecutivo in questo 2021.

Soddisfazione da parte di Alessio per la vittoria, frutto di un duro lavoro e di un prolungato periodo di sacrificio per arrivare al meglio a questo appuntamento:

“Ho fatto tutto il possibile per arrivare al meglio e prepararmi. Nell’ultimo periodo ho dovuto compensare i guanti con altre attività. Già del mio peso siamo in pochi, in più a Luglio inoltrato fra caldo e restrizioni varie è stato impossibile trovare qualcuno per fare delle sedute di sparring. Pazienza, ho fatto quello che potevo con l’aiuto di Andrea tentando di non tralasciare nulla. Fino a Lunedì scorso ho svolto delle sedute di allenamento intense poi ho fatto l’ultima corsa di scarico e negli ultimi giorni sono stato a riposo. Sono venuto ieri a Livorno in attesa del match di stasera. Un palcoscenico importante con tanto pubblico dove condividerò la serata con Gassani, anche lui allenato da Bottai e anche lui pronto per un difficile match”.

Alessio match forse più equilibrato rispetto a quello di Maggio con lo stesso avversario? Fra l’altro vedendo il tuo avversario sperava quasi che il verdetto desse ragione a lui

“Mah sicuramente Sergio è arrivato più preparato della scorsa volta e a più riprese mi ha stoppato l’iniziativa impedendomi di fare il mio pugilato. Tuttavia il match l’ho condotto io e credo di essere stato superiore in tutte le riprese. Poi per carità un po’ di scena ci sta, ma in tanti hanno visto il match e penso che sulla mia vittoria non ci siano dubbi”.

E dopo questo 3 su 3 del 2021 Alessio si prepara alla ripresa in autunno con la prospettiva di scenari importanti, con la consapevolezza che ora qualcosa di più importante può essere appetibile e che quindi non si dovrà mollare; anzi farsi trovare pronti per cogliere le eventuali opportunità.

La Liguria gongola per l’ennesima vittoria del suo veterano campione che a 43 anni non vuole saperne di rilassarsi ma al contrario alza sempre l’asticella e si rivela sempre di più un esempio di determinazione e coraggio. Adesso si attende con fiducia che la nostra Regione possa di nuovo fare da teatro per un altro match importante, magari con qualcosa in palio.

Alessio Melizzi